Momento storico delicato per le imprese del mondo dei viaggi e turismo. Fiavet, la Federazione italiana che opera sul piano della filiera essendo socio fondatore di Confturismo (Confederazione che, con oltre 500.000 imprese aderenti, rappresenta circa i tre quarti del sistema turistico nazionale), ha festeggiato a Roma i suoi 60 anni di attività.
Proprio il settore di viaggi e turismo vive con particolare intensità questa perdurante incertezza, che ha imposto sacrifici e un profondo ripensamento, a cui l’associazione ha saputo rispondere grazie anche alla passione e alla determinazione del suo presidente Ivana Jelenic, il cui impegno ha fatto e fa la differenza nel sostenere e coinvolgere gli operatori nella fondamentale interlocuzione con le istituzioni, a cominciare dal Governo.
Come ha sottolineato anche il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli i festeggiamenti “coincidono con un momento storico estremamente delicato, che, alle difficoltà della lunghissima emergenza pandemica, ha visto aggiungersi anche le drammatiche conseguenze di una crisi geo-politica, inflazionistica ed energetica internazionale”.
Il turismo, in tutte le sue declinazioni, è per l’Italia uno dei settori in assoluto più importanti, non solo per il peso in termini di fatturato e di occupati, ma perché, insieme alla cultura e al Made in Italy, è un biglietto da visita anche per tutti gli altri e gli operatori di Fiavet sono un elemento centrale del settore.
“Come Lega, stiamo facendo il massimo per sostenerli come dimostra anche l’ultimo intervento per la cassa integrazione fortemente voluto dal sottosegretario al Lavoro Tiziana Nisini e dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia“.